Vernissage
venerdì
9 settembre 2016
ore 18:00
Periodo
dal 6 settembre
al 29 ottobre 2016
da martedì a sabato
dalle 8:30 alle 24:00
Sono nato a Locarno nel 1968 e mi sono avvicinato alla fotografia durante l’adolescenza. Quello che nasce come un semplice interesse si sviluppa pian piano e prende un posto importante nella mia vita. Anche grazie alla mia passione per la vita all’aria aperta e per la natura, scopro da subito una preferenza per i paesaggi. Inizio così un percorso di sperimentazione e autoapprendimento delle varie tecniche di ripresa e sviluppo, dapprima con la tradizionale pellicola e in seguito con le possibilità offerte dalle tecniche digitali.
Mi affascinano la natura, i paesaggi e soprattutto gli spazi aperti che danno respiro.
Nel contempo, gli elementi naturali o creati dall’uomo, inseriti in un contesto minimale mi spingono a cercare il modo migliore per ritrarli privilegiando equilibrio e semplicità.
Le fotografie presentate in questa mostra, alcune esposte per la prima volta, fanno parte di un progetto aperto e in continua evoluzione. Sono state realizzate essenzialmente negli ultimi cinque anni e hanno come filo conduttore, oltre al bianco e nero, la ricerca della semplicità. Negli scatti è presente quasi sempre l’acqua in una delle sue manifestazioni. La ricerca dell’essenziale, seguendo la filosofia del “meno è più”, predilige gli elementi semplici e valorizza armonie ed equilibri della sostanza. La luce colta con delle lunghe esposizioni trasmette così quiete e calma a chi li osserva.
Sascha Corti
La fotografia racchiude un attimo ben preciso, l’attimo in cui la realtà si congela per rimanere impressa in un’immagine. Guardando le foto di Sascha Corti sono due le parole che mi vengono subito in mente: pazienza e passione. La pazienza nella ricerca di ciò che lui vuole rappresentare, nella meticolosità con la quale ogni dettaglio viene curato, e nell’attesa dell’attimo perfetto in cui immortalare la realtà. Credo che questa pazienza gli venga proprio dall’amore che ha per la fotografia. Una passione che gli permette di esprimersi senza parole.
Nelle sue fotografie, lo sguardo che Sascha Corti porta al mondo che lo circonda si confronta con quello di chi osserva le sue immagini attraverso il proprio vissuto. Si crea così un dialogo silenzioso tra fotografo e spettatore poiché un’immagine parla sempre a chi si prende il tempo di leggerla. E così in un mondo in bianco e nero, un mondo fatto di soffice movimento nel quale si stagliano netti e immobili elementi creati dall’uomo, alberi e pietre si fondono armoniosamente col paesaggio. Sembra quasi di sentire il respiro impercettibile della terra, i suoi polmoni verdi che si gonfiano per spezzare la rigidità di un mondo artificiale.
Linda Ball